MISSIAGGIA: SI ALL’IPOTECA SULLA CASA PER SCONGIURARE LA VENDITA

“Avvocato il mio ex non paga il mantenimento, posso mettere un’ipoteca sulla casa per evitare che la venda?”

 

 

Il legislatore ha stabilito nel tempo una serie di tutele per la parte che ha diritto alla percezione del mantenimento per i figli o per sé stessa.

Un provvedimento che può essere assunto, a fronte dell’omesso mantenimento, è pure la revoca dell’affidamento condiviso e l’affidamento esclusivo all’altro genitore https://studiodonne.it/2020/08/05/quali-conseguenze-per-il-genitore-che-non-versa-il-mantenimento-per-il-figlio/.

Una tutela prettamente a garanzia del credito è invece l’iscrizione di ipoteca sulla casa di proprietà dell’obbligato.

 

“Quale tutela per la parte che ha diritto al mantenimento?”

I provvedimenti che stabiliscono il mantenimento in favore del coniuge o dei figli sono immediatamente esecutivi. Questo vale anche per i provvedimenti temporanei e urgenti che vengono emessi subito dopo la prima udienza di comparizione. Pertanto, a fronte dell’inadempimento dell’obbligato, si può procedere con azione esecutiva sui beni di quest’ultimo, compresi i conti correnti. Non solo, questi provvedimenti costituiscono titolo per iscrivere ipoteca giudiziale. Lo stesso giudice, se esiste il pericolo che la parte obbligata si sottragga all’adempimento di quanto dovuto, può imporre all’obbligato di prestare ipoteca sulla casa. L’ipoteca è una garanzia importante a tutela del credito, nel caso l’omesso versamento persista si può agire in via esecutiva sull’immobile.

“Il pericolo di inadempimento è presupposto per l’iscrizione di ipoteca?”

Si, è fondamentale che vi sia il rischio di inadempimento del mantenimento. È stata la Corte di cassazione che ha ribadito la necessita di usare cautela e verificare la sussistenza o meno del pericolo di inadempimento. Disporre l’iscrizione ipotecaria senza alcuna giustificazione che la sorregga ovvero quando non vi è alcun rischio che il coniuge possa sottrarsi all’adempimento, spiegano i giudici, è ingiusto ed errato. La tutela a garanzia del credito deve sempre essere proporzionata al rischio di inadempimento realmente esistente.

 

“Cosa può fare il coniuge obbligato che scopra l’esistenza dell’ipoteca sulla propria casa iscritta dall’altro?”

Se non vi sono i presupposti per l’iscrizione dell’ipoteca ed anzi il coniuge obbligato ha sempre pagato si può proporre istanza di cancellazione. Il giudice ordinerà alla Conservatoria di cancellare l’iscrizione. Al contrario, nel caso sussistano i presupposti per l’iscrizione ed anzi l’ipoteca sia già iscritta, consiglio al coniuge debitore di addivenire ad una transazione con l’altro che preveda anche la cancellazione dell’ipoteca, in modo che la casa sia libera da pesi e si possa vendere più facilmente.

“Un immobile ipotecato si può vendere?”

Si può vendere ma di fatto è molto difficile che accada. Nel momento in cui il possibile acquirente verrà a sapere dal notaio dell’esistenza di un’ipoteca sa già che quell’immobile potrebbe subire un’espropriazione nel caso il venditore – debitore decida di non pagare più. Il notaio è obbligato per legge a garantire un’accurata comunicazione all’acquirente in merito ad iscrizioni e/o trascrizioni.

 

“Cosa succede invece se l’ipoteca viene iscritta da un terzo sulla casa familiare assegnata ad un genitore?”

Un altro caso ancora, molto sentito tra i miei clienti. Dipende se l’ipoteca viene iscritta prima o dopo la trascrizione dell’assegnazione della casa familiare. Purtroppo, se l’ipoteca è stata iscritta anteriormente alla trascrizione dell’assegnazione, pensiamo alla banca a garanzia del muto al momento dell’acquisto, allora le ragioni del terzo prevalgono. Il provvedimento di assegnazione della casa familiare trascritto prima dell’iscrizione di ipoteca è opponibile all’acquirente a tutela dei figli. Il mio consiglio, quando non si è proprietari della casa familiare, è sempre quello di trascrivere immediatamente il diritto di assegnazione in modo che sia opponibile anche ad eventuali acquirenti del coniuge non assegnatario.

 

 

 

 

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