MISSIAGGIA: NESSUN IMPEDIMENTO PER NONNI E ZII
Il rapporto e gli incontri con tra nonni e nipoti viene tutelato dal tribunale dei minori in regime di separazione tra i coniugi/genitori. In caso di ostruzionismo da parte di uno o di entrambi i genitori separati, i nonni hanno la possibilità di adire al Tribunale dei Minori per stabilire un calendario di frequentazione.
E per quel che concerne i rapporti con altre figure parentali, quali gli zii?
La legge attribuisce ai nonni il diritto di vedere e frequentare i nipoti. A fronte dell’ostruzionismo di uno o di entrambi i genitori i nonni possono infatti adire il Tribunale per i Minorenni affinché venga stabilito un calendario di frequentazione con i nipoti.
Ma cosa accade se fosse impedito agli zii di frequentare i nipoti?
RAPPORTI TRA ZII E NIPOTI
“Capita spesso che si presentino presso lo studio zii sofferenti perché esclusi dalla frequentazione con i propri nipoti” – racconta l’Avvocato Maria Luisa Missiaggia, esperta di diritto di famiglia – “Al pari dei nonni, gli zii si rivelano figure importanti nella crescita di un minore. Se per quel che riguarda i nonni il Codice Civile riconosce, ex art. 317 bis il diritto alla frequentazione, gli zii sono stati sempre più spesso tenuti conto nelle decisioni dei tribunali”.
RICORSI ANCHE PER GLI ZII?
“La legge è esplicita in tal senso, anche se l’art. 337 ter del Codice Civile prevede espressamente il diritto del minore a conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale. La valutazione va presa a seconda del caso specifico. Un minore che, ad esempio, non abbia conosciuto i nonni di uno dei due genitori e che quindi abbia costruito un rapporto solo con lo zio. Nel caso il rapporto tra un genitore ed il fratello si interrompesse, il bambino potrebbe soffrire dell’interruzione del rapporto con lo zio. Ecco che si potrebbe tentare la strada giudiziale. Sarà importante in quella sede dimostrare la solidità del rapporto nipote/zio. Lo stesso minore potrà essere ascoltato dal giudice e dire la sua opinione”.
OBBLIGO DI MANTENIMENTO DA PARTE DEGLI ZII
Nessuna norma lo impone – chiarisce l’Avv. Missiaggia – “solo i nonni, e in generale tutti gli ascendenti, nel caso in cui entrambi i genitori facciano mancare il sostentamento ai figli, sono obbligati a subentrare nel mantenimento. I nonni sono tenuti a fornire ai genitori stessi i mezzi necessari affinché possano adempiere i loro doveri nei confronti dei figli. Ovviamente, nessuno può impedire agli zii di occuparsi spontaneamente dei nipoti”.
ESISTE UN OBBLIGO DEI NIPOTI DI ASSISTENZA AGLI ZII?
“Nessun obbligo “– conclude l’Avv. Missiaggia – “se uno zio si trovasse in una situazione di indigenza il nipote non ha il dovere di occuparsene. La legge prevede tale obbligo solamente per i parenti più prossimi. Ciò, purtroppo, non include il nipote, a meno che non abbia ricevuto una donazione dallo zio. Infatti, in generale, chi ha ricevuto una donazione, ad esempio di un immobile, è obbligato ad occuparsi economicamente del donante in caso di suo bisogno.”