Il 14 maggio 2014 la Commissione Giustizia della Camera ha esaminato e votato gli emendamenti al testo del c.d. “divorzio breve”. Le novità.
1. Riduzione drastica dei termini di legge da tre anni dalla comparizione delle parti davanti al Presidente del Tribunale per il giudizio di separazione personale, ad un anno dalla notifica del ricorso per il giudizio di separazione.
2. Con la separazione consensuale il tempo di attesa tra separazione e divorzio si riduce a sei mesi;
3. Nel caso in cui, durante la separazione giudiziale sia decorso il tempo per divorziare, i due procedimenti seguono lo stesso giudice a cui sono affidati.
È evidente che una tempistica così veloce impone al legislatore un affiancamento di un percorso di sostegno genitoriale nel caso della presenza di figli. Un percorso corredato da psicologi e avvocati matrimonialisti specializzati dove i genitori possano essere guidati ed educati ad apprendere le tecniche di comunicazione alternative al conflitto nell’interesse dei minori che verrebbero ad essere i primi strumenti di scambio nella lotta tra i coniugi.
In attesa di emendare al Senato l’attuale proposta con l’inserimento di un percorso genitoriale da promuovere nei tempi di attesa tra separazione e divorzio al fine di ridurre lo stress delle parti, suggerisco la lettura dell’ebook “Separarsi con amore” dove il metodo per evitare i conflitti è alla portata di tutti voi.