Se mi lasci, ti ringrazio

La separazione come un’occasione per costruire un futuro nuovo e non un momento di dolore su cui sostare troppo.

Studiodonne decide di diffondere il messaggio di una comunicazione nuova, alternativa al conflitto in una coppia che decide di separarsi senza distruggere il ben fatto degli anni passati.

Come? Attraverso la mediazione di professionisti che accompagnano la coppia dal momento in cui uno dei coniugi decide di allontanarsi dall’altro, fino all’udienza presidenziale nel caso del raggiungimento di un accordo in una separazione consensuale.

La mediazione aiuta la coppia a scoprire un nuovo modo di rapportarsi, a modificare il proprio punto di vista uscendo dalle ferite personali per conoscere quelle procurate all’altro.

Accettare la decisione del nostro partner non in linea con la nostra e considerarla la nostra occasione. Dunque ringraziare il nostro compagno per aver sollevato il legittimo dubbio che la storia non funziona più.
L’accettazione e la non paura per la nuova vita favorisce poi l’impostazione che due genitori non piu’ coppia debbono avere nell’interesse del minore e nel rispetto della bigenitorialità.

Nelle nostre statistiche possiamo sicuramente connettere il disagio minorile (mancata concentrazione a scuola ticc vari  avvicinamento alla droga) al conflitto genitoriale, genitori troppo presi a farsi la guerra per vedere il dolore dei bambini dilaniati dall’essere pacchi postali o “fagottini” come è stato detto da un cliente.

Studiodonne fornisce un metodo certo per ridurre le liti e vedere l’altro più favorevolmente, condizione necessaria nel caso in cui vi sia la presenza dei minori.
Con 10 sedute riuscirete ad interpretare la separazione come un momento da cui ricominciare per vivere meglio.
Provate a non litigare e  a non odiare chi vi ha ferito.
Anzi ringraziatelo. Forse voi eravate troppo chiusi in voi stessi per vedere cio’ che vi stava succedendo. Aprite gli occhi ed andate avanti.

12 PASSI PER INIZIARE UN NUOVO CAMMINO NELLA COMUNICAZIONE DELLA COPPIA IN SEPARAZIONE

 

  • 1.INVITO AD AMMETTERE CHE LO STATO ATTUALE DI COMUNICAZIONE E’ INGOVERNABILE – I CONIUGI SI DANNO RECIPROCAMENTE ATTO CHE COSI’ NON PUO’ ANDARE AVANTI
  • 2.DISPOSIZIONE  A PROVARE IL CAMBIAMENTO – AFFIDAMENTO AL PROFESSIONISTA – IL RAPPORTO E’ FIDUCIARIO
  • 3.IL CAMBIAMENTO PREVEDE L’APPLICAZIONE DI TRE PRINCIPI FONDAMENTALI DA USARE NELLE RIUNIONI: ONESTA’, BUONA VOLONTA’ ED APERTURA MENTALE
  • 4.CON I TRE PRINCIPI SI AMMETTONO I RECIPROCI DIFETTI E SI ACCETTANO LE DIVERSITA’E DECISIONI  DELL’ALTRO SENZA RISERVE
  • 5.RIDUZIONE DEL CONTROLLO SULL’ALTRO E RESA PERSONALE – SE VUOI LASCIARMI, NON TI ROVINERO’ MA ACCETTERO’
  • 6.ASCOLTO DELL’ALTRO SENZA INTERRUZIONE E SENZA PREGIUDIZIO – COMPRENSIONE DEL PERCHE’ L’ALTRO VUOLE SEPARARSI
  • 7.I DIFETTI DELL’ALTRO CHE NON SI TOLLERANO E NON SI COMPRENDONO, SONO LE PROIEZIONI DELLE RECIPROCHE MANCANZE CHE NON SI RIESCONO  A SUPERARE – CONCENTRARSI SUL SUPERAMENTO DI QUESTE E NON SULL’ATTACCO DELL’ALTRO
  • 8.CONCENTRARSI SU DI SE’ E NON SULL’ALTRO AIUTA IL PERCORSO DELLA COMUNICAZIONE
  • 9.RIDURRE IL PROPRIO EGOCENTRISMO RIFLETTENDO SULLE RECIPROCHE NECESSITA’
  • 10.ELABORARE L’ESPERIENZA DEL PASSATO NON COME ERRORE MA COME STEP NECESSARIO DI CRESCITA
  • 11.NON AVERE PAURA DI SCOPRIRE UNA NUOVA STRADA ED ESSERE SEMPRE CURIOSI DI IMPARARE
  • 12.LA SEPARAZIONE E’ UN OCCASIONE COSTRUTTIVA PER RICOMINCIARE E NON UN DANNO

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