La Corte di Cassazione, con sentenza n. 12408/20011 e successiva pronuncia n. 14402/2011, ha affermato che le tabelle del Tribunale di Milano utilizzate per quantificare il risarcimento dei danni non patrimoniali sono applicabili in tutto il territorio nazionale.
Il risarcimento del danno non patrimoniale ricomprende diverse voci di danno, tra le quali il danno biologico ed il danno morale. In particolare, la Suprema Corte ha avuto modo di esprimersi più volte sull’argomento ( Cass. civ. sez. III sentenza n. 29191/ 2008; Cass. Civ. sez. III n. 379/2009; Cass. Civ. SS.UU., n. 557/2009; Cass. Civ. sez. III n.11059/2009) confermando l’indirizzo secondo cui il danno morale “ha un’autonomia ontologica (..) in relazione alla diversità del bene protetto” rispetto al danno biologico e che pertanto non potrà essere risarcito in proporzione alla quantificazione del danno biologico. Ai fini della quantificazione del danno morale sarà necessaria una valutazione autonoma conforme alle condizioni soggettive del danneggiato ed oggettive della gravità del fatto.
In merito alla quantificazione del risarcimento dei danni non patrimoniali, i Giudici fanno riferimento ai criteri di quantificazione e liquidazione indicati nelle tabelle di Milano, come aggiornate secondo i criteri degli indici ISTAT.
Per quanto riguarda il risarcimento del danno biologico permanente, le tabelle associano un valore standard ad ogni punto di invalidità assegnato alla persona danneggiata e percentuali massime di aumento attraverso le quali la quantificazione del danno potrà essere “ personalizzata” tenendo conto della gravità del caso concreto.
La tabella tipicizza anche il danno non patrimoniale da perdita del rapporto parentale, prevedendo un tetto minimo e massimo tra le quali dovrà essere contenuta la quantificazione del risarcimento a favore del congiunto:
DANNO NON PATRIMONIALE PER LA MORTE DEL CONGIUNTO
|
DA |
A |
A favore di ciascun genitore per morte del figlio |
€ 163.080,00 |
€ 326.150,00 |
A favore del figlio per morte di un genitore |
€ 163.080,00 |
€ 326.150,00 |
A favore del coniuge ( non – separato) o del convivente sopravvissuto |
€ 163.080,00 |
€ 326.150,00 |
A favore del fratello per morte di un fratello |
€ 23.600,00 |
€ 141.620,00 |
A favore del nonno per morte di un nipote |
€ 23.600,00 |
€ 141.620,00 |
Pertanto, il risarcimento del danno cagionato da fatto altrui spetta non solo al soggetto vittima diretta del comportamento lesivo altrui ma anche a tutti quei soggetti che in diverso modo vengono di conseguenza lesi.
A titolo esemplificativo, si ricorda il caso del nascituro macroleso a seguito di illecito sanitario. In tale fattispecie, la giurisprudenza italiana ha riconosciuto il diritto al risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale al bambino, ed anche il risarcimento del danno non patrimoniale, quale danno morale iure proprio, ai genitori e fratelli del nascituro in quanto direttamente lesi nel loro diritto di godere di un equilibrato rapporto parentale e rientrando tali soggetti ( secondo la Cassazione, sentenza n. 16754 del 20012) tra quelli protetti dal rapporto intercorrente fra medico e paziente ( la gestante, in questo ). Il risarcimento deve avvenire secondo equità tenuto conto che “anche il danno non patrimoniale il risarcimento deve essere integrale, e tanto più elevato quanto maggiore è la lesione che determina la doverosità dell’assistenza familiare ed un sacrificio totale ed amorevole verso il macroleso” ( Cass. sentenza n. 469/2009).
Ne consegue che nel caso di accertata responsabilità professionale medica con macrolesione del 99% le voci di danno riconosciute dall’ausiliario del Giudice e da corrispondere al macroleso e suoi genitori e fratelli sono le seguenti
IP DEL 99% |
1.138.291,00 euro |
ITT 588 GIORNI |
56.448,00 euro |
DANNO NON PATRIMONIALE ( macroleso) |
597.369,50 euro |
STIMA SPESE ASSISTENZA SANITARIA |
1.000.000,00 euro |
DANNO PATRIMONIALE- PERDITA DI CHANCES (macroleso) |
500.000,00 euro |
DANNO PATRIMONIALE – PERDITA DI CHANCES (madre) |
149.342,00 euro |
DANNO NON PATRIMONIALE RIFLESSO ( fratello) |
149.342,00 euro |
DANNO NON PATRIMONIALE ( madre) |
500.000,00 euro |
DANNO NON PATRIMONIALE ( padre) |
400.000,00 euro |
TOTALE |
4.841.450,50 euro |