È vero che una separazione è fatta solo di ripicche e colpi ben assestati in Tribunale?
Quando poi la coppia è celebre sembra che non si possa prescindere da rivelazioni a favore di telecamera per strappare un like in più e far sì che il maggior numero di persone passi dalla tua parte in questa feroce battaglia senza esclusione di colpi (sì, anche noi abbiamo visto “Unica”, il documentario di Ilary Blasi su Netflix e l’ospitata a “Belve” di Fedez fresco fresco di separazione de facto da Chiara Ferragni).
Nulla di nuovo per noi avvocati della famiglia!
Il rischio è che si finisca in una spirale di rabbia e di reciproche rivendicazioni che poi si traducono in richieste ostinate e inflessibili.
Inizia il gioco di potere che però spesso fa perdere di vista i propri obiettivi e non permette agli ex partner di trovare una soluzione che sia nell’interesse di entrambi.
Succede spesso che, anziché decidere per sé, si preferisca demandare ad una persona estranea, in questo caso il giudice, affinché sia lui a decidere il vincitore e a decretare dove sta la ragione.
Con il proprio ex non si parla o, meglio, si parla solo per il tramite degli avvocati (ahinoi!).
Esce poi l’intervista di Ambra Angiolini, che ha avuto due figli dalla relazione con Francesco Renga, e che ci fa ben sperare perché forse un’altra idea del lasciarsi è possibile.
D’altronde separarsi con amore è sempre stato il mio motto https://studiodonne.it/separarsi-con-amore-si-puo/ e allora sia benedetta Ambra, croce e delizia delle nostre figlie adolescenti negli anni 90’ e che poi ha saputo farsi strada anche come attrice…
Durante il Riviera International Film Festival Angiolini, come riporta Vanity Fair, ha raccontato dell’amore che continua a legarla a Renga, nonostante siano separati da anni.
“Siamo abituati alla guerra in tutte le questioni del mondo e quindi vedere due persone che si sono separate e che si amano lo stesso, provoca dubbi, incertezze, suscita commenti. In verità è molto più sano immaginare ed impegnarsi per trasformare quell’amore iniziale in amore cresciuto anche e non solo per i nostri figli.
Noi non l’abbiamo fatto solo per i nostri figli, perché sarebbe sempre la stessa storia, ossia “non mi separo perché ho i figli”, oppure “mi separo per i figli”.
In effetti, l’attrice è solita postare pubblicamente su Instagram squarci della sua vita familiare, come lo scorso aprile quando in occasione del suo compleanno, la figlia Jolanda ha organizzato un party a sorpresa a cui ha partecipato anche Francesco Renga.
Padre e figlia hanno addobbato la casa in attesa della festeggiata e Angiolini ha condiviso il video della serata scrivendo “Grazie a @jolandarenga per avermi donato tutto l’amore che si può in 12 h, grazie a #leo per tutto quello che sente, grazie al papo dei miei figli per l’amore ed il rispetto che ci portiamo da sempre, grazie ai miei parenti per scelta. Perché gli abbracci devono non finire mai, e voi avete fatto di tutto per venire a darmeli di persona. Vi “margherito il cuore”. Happy»
Sappiamo che la separazione può portare a stanchezza e a rabbia e che il percorso per arrivare ad una distensione dei rapporti il più delle volte non è rapido.
La chiave sta nel tirarsi fuori il prima possibile da tutto ciò che c’è di negativo, fuggendo anche da tutti i pretesti per litigare che trova l’ex partner. Evitare questa triste escalation e fare in modo che la separazione sia l’occasione per un cambiamento profondo per sé stessi, di cui non potrà che rendersi conto anche l’altro.
Stai affrontando una separazione e non sai come comportarti di fronte all’atteggiamento litigioso dell’ex partner? Sai che sono anche una legal coach?
Il legal coaching ci permette di seguire i nostri clienti passo passo e affrontare insieme le paure connesse a questo difficile momento di passaggio della vita educando anche alle regole legali della separazione riducendo il conflitto e concentrandoci sulle opportunità che offre anche patrimoniali. Cosa fare con la casa, come frequentare i figli senza alienare l’altro genitore, evitare di farsi manipolare stilando accordi che poi sono poco efficaci e difficili da rispettare.
Vedrete che il cambiamento della vostra prospettiva cambierà anche quella del vostro “nemico” …e chissà se proprio come Ambra tornerete a chiamarlo “amore”!