“ Divieto ai figli frequentazione nuova compagna” E’ possibile?
A cura dell’Avv. Maria Luisa Missiaggia e dell’Avv. Maria Grazia Bomenuto
Oggi affrontiamo un argomento che è un “tormentone” ovvero se la ex può impedire ai figli di frequentare la nuova compagna del papà.
Ecco cosa ne pensa l’Avv. Maria Luisa Missiaggia con lo Studio Legale Studiodonne
In generale, la risposta è no. Se non sussistono pregiudizi per il minore non ci sono divieti. Non possiamo limitare la libertà dell’altro.
Accettare la nuova partner dell’ex può essere difficilissimo e lo è ancor di più se è stato il motivo della separazione, o meglio se era già nella vita dell’altro al momento della separazione.
L’art. 155 c.c., prevede che “Anche in caso di separazione personale dei genitori il figlio minore ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno di essi, di ricevere cura, educazione e istruzione da entrambi e di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale.”… principio cardine da tenere sempre in considerazione è il principio di bigenitorialità.
I figli hanno diritto di mantenere rapporti significativi con entrambi i genitori nella sua completezza.
È dunque normale che, se non vi sono problematiche specifiche, il figlio condivida con il genitore momenti quali la nuova convivenza, il matrimonio ed altri eventi della vita del genitore.
Le clausole che alle volte vengono inserite negli accordi di separazione o di divorzio in cui si prevede l’obbligo per i coniugi di introdurre i nuovi compagni in modo graduale nella vita dei figli, così come quelle che vietano i contatti per un certo periodo di tempo, non costituiscono un vero e proprio obbligo giuridico, ma si sostanziano in un impegno morale che, se violato, non comporta l’applicazione di alcuna sanzione.
Personalmente, ritengo che il punto chiave, non essendoci prescrizioni di legge in materia, è seguire regole di buon senso e fare appello alla sensibilità dei grandi, chiamati ad avere la massima attenzione nell’introdurre un nuovo compagno nella vita dei figli, per evitare agli stessi figli traumi e possibili sofferenze.
E’ il buon senso che deve suggerire al padre o alla madre di far entrare gradualmente il nuovo partner nella vita del figlio.
Introdurre il rapporto prima di introdurre la persona: comunicare ai figli l’esistenza di una nuova compagna.
È bene iniziare a comunicare ai figli la possibilità che il papà o la mamma siano coinvolti in un nuovo rapporto sentimentale, dando il tempo al bambino di elaborare questa eventualità.
Cosa molto importante è evitare la sovrapposizione dei ruoli: il bambino dovrà avere sempre chiaro che il nuovo fidanzato della mamma o la fidanzata del papà sono figure distinte rispetto ai genitori “veri” e che i genitori “veri” rimarranno sempre il suo punto di riferimento.