Sindrome dell’alienazione parentale

 

A cura dell’ Avv. Missiaggia e dell’Avv. Fenoaltea.

Quando un genitore (“alienante”) pone in essere un vero e proprio programma di denigrazione contro l’altro genitore (“alienato”) fino ad allontanarlo totalmente dalla vita dei figli, cosa succede???

 

 

IL SIGNIFICATO DELLA PAS

La sindrome da alienazione genitoriale o sindrome da alienazione parentale (PAS, dalla formula in inglese Parental Alienation Syndrome) è la dinamica psicologica che si attiva nei figli minori coinvolti nelle separazioni conflittuali dei genitori.

Questa sindrome è il risultato della programmazione dei figli da parte di uno dei due genitori il quale viene definito “genitore alienante”, che porta i figli a tenere un atteggiamento di astio e rifiuto verso l’altro genitore, che viene così alienato.

In altri termini, il minore è incitato ad allontanarsi dal padre o dalla madre, a tal punto che i bambini non vogliono più vedere uno dei due genitori.

LA PAS NEI TRIBUNALI ITALIANI

Alcune recenti indagini statistiche hanno rilevato che, su un campione di circa 200 casi, la PAS coinvolga come vittime i padri nell’80% dei casi e per il 20% le madri.

La sindrome da alienazione genitoriale viene presa in considerazione molto spesso nelle aule dei Tribunali, e anche in Italia è diventato un principio a cui si fa spesso ricorso nei casi di separazione conflittuale.

Nei Tribunali italiani, nelle cause che riguardano l’affidamento dei figli, spesso la PAS, vede colpevolizzare le donne, sentiamo spesso parlare di “madre ostativa della relazione con il padre”. Ebbene, nel nostro paese, questa è la nomea cucita addosso alle donne, tuttavia, purtroppo, spesso esse sono state vittime di violenza e sono state picchiate e umiliate davanti ai figli e questo è il loro modo di difendersi.

Tuttavia sono anche molti i casi in cui la madre “usa” il figlio per “vendicarsi” nei confronti del marito o semplicemente per un eccesso di gelosia nei confronti della prole. Per i giudici è quindi è molto importante indagare sulle radici della PAS.

 

IL CASO

Il Tribunale di Roma, con la recente sentenza n. 5128/15, confermata in nel 2017 dalla Corte D’appello ha sanzionato la PAS nel seguente modo.

I giudici hanno ammonito una madre ex art. 709-ter c.p.c., ogniqualvolta ostacolava gli incontri tra il padre ed il figlio, condannandola al pagamento di 150 € per violazione.

I giudici nella motivazione richiamavano il fenomeno della Sindrome di Alienazione Genitoriale, avallata da comportamenti materni di aperta ostilità ed ostacolo allo sviluppo di una relazione tra il padre e le figlie. Certamente nel corso del procedimento sono sorti dubbi anche in ordine alle condotte del padre le quali hanno giustificato che la relazione padre-figlie si svolgesse in una condizione protetta. Purtuttavia, nessuna giustificazione si è rinvenuta nella continua frapposizione di ostacoli al sereno svolgimento di tali limitati momenti di incontro.

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