MIGLIORE AVVOCATO A ROMA PER UNIONI CIVILI – COPPIE DI FATTO – Studiodonne
Sempre più spesso in Studio le coppie di conviventi ci chiedono cosa fare per applicare la Legge Cirinnà ed essere tutelati. Studiodonne con l’Avv. Maria Luisa Missiaggia diffonde un prototipo di contratto per la casa familiare.
CONTRATTO DI CONVIVENZA
Ai sensi e per gli effetti della L. 20 maggio 2016 n. 76, vigente dal 05.06.2016
Il giorno ___________, in ___________, nel mio studio in ____________, innanzi a me Avvocato, iscritto all’Ordine degli Avvocati di __________, con numero di tessera _____________, sono presenti i Sigg.ri:
(nome e cognome) __________, nato a _________(provincia) __________, il _________, C.F. ________________, residente in ______________, Via ________________, identificato a mezzo di __________, rilasciata da ______________, il ______________;
e
(nome e cognome) _________, nata a __________ (provincia) __________, il _________, C.F. ________________, residente in ______________, Via ________________, identificata a mezzo di __________, rilasciata da ______________, il ______________;
della cui identità personale io Avvocato sono certo.
PREMESSO CHE
– tra il Sig. _________ e la Sig.ra ________ è in essere un rapporto di convivenza avente i requisiti di cui all’art. 36 L. 20 maggio 2016, n. 76, a far data dal _____________, (dal quale sono nati ________ in _____ in data _______);
– la relazione affettiva tra le parti ha carattere di stabilità e nessuno dei conviventi risulta essere legato da vincoli matrimoniali, godendo di uno stato libero, come da certificati rilasciati dal Comune di ________, in data _________, al sottoscritto esibiti. Inoltre, le parti non sono vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da unione civile;
– l’attuale residenza comune dei conviventi è stata fissata in ___________, Via _________, nell’immobile ubicato al piano _________, interno _______, di proprietà di __________, acquistato in data ___________ (oppure condotto in locazione a far data dal _______, al canone mensile di Euro ____________, in forza del contratto intestato a _____________);
– la convivenza tra le parti ha assunto i caratteri di “formazione sociale” al cui interno si svolge e si esplica la personalità di ciascun convivente, ai sensi dell’art. 2Cost.;
– ai sensi e per gli effetti dell’art. 1, comma 53, della Legge. 20 maggio 2016, n. 76, i conviventi, in forza del presente accordo, intendono regolamentare il godimento della casa familiare sita in _______, Via _________, n. ______, piano _______, int. _______, censita al Catasto Fabbricati di ____________, al foglio __________, particella ___________, subalterno ____________, di proprietà esclusiva di __________________ da parte del Sig./della Sig.ra _________________ convivente non proprietario/a.
TUTTO CIÒ PREMESSO
i conviventi, come in epigrafe generalizzati, convengono e stipulano quanto segue:
1) PREMESSE
Le “Premesse” costituiscono parte integrante del presente accordo.
2) REGOLAMENTAZIONE DEL GODIMENTO DELLA CASA FAMILIARE
Il Sig. _________________, proprietario esclusivo della casa familiare indicata nelle “Premesse”, ove entrambi i conviventi hanno fissato la propria residenza comune, per ragioni solidaristiche dichiara di consentire alla Sig.ra ______________, propria convivente, di godere dell’immobile di sua esclusiva proprietà e dei mobili che la arredano, senza alcun corrispettivo.
In forza di tale accordo, la Sig.ra ___________________ potrà disporre e servirsi dell’immobile in oggetto e dei beni mobili che lo arredano, senza però esserne considerata conduttore, escludendo sin d’ora che il presente contratto configuri un contratto di locazione.
3) PARTECIPAZIONE ALLE SPESE
La Sig.ra ______________ si impegna a partecipare, nella misura del ___% al pagamento delle seguenti spese:
– rate condominiali;
– spese di riscaldamento condominiali;
– utenza telefonica fissa _________;
– spese per fornitura di energia elettrica _________;
– spese per fornitura di acqua;
– spese per fornitura di gas;
– spese di ristrutturazione dell’immobile e, in particolare ________, documentate mediante allegazione del preventivo n. _______ rilasciato dalla ditta _______;
– ___________ (altro).
4) VARIAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE ALLE SPESE
Qualora la Sig.ra _________ subisse una contrazione del proprio reddito, le parti pattuiscono quanto segue:
– in ipotesi di perdita totale della propria capacità reddituale da parte della Sig.ra ______, ovvero di perdita superiore al ____% del proprio reddito attuale, le spese di cui all’art. 3 del presente accordo verranno sostenute esclusivamente dal Sig. _______;
– in ipotesi di perdita della capacità reddituale da parte della Sig.ra _______ in misura non superiore al ____% del reddito attuale, la propria partecipazione alle spese di cui all’art. 3 del presente accordo sarà adeguata in proporzione a detta variazione.
5) MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ALLE SPESE COMUNI
I conviventi dichiarano concordemente di avere aperto un conto corrente cointestato (oppure intestato a ________ con firme congiunte o disgiunte) destinato a far fronte alle spese comuni di cui all’art. 3 del presente accordo, presso la Banca ________, avente Iban _________.
I conviventi si impegnano a versare mensilmente su detto conto le somme ritenute necessarie per sostenere le spese comuni, secondo la ripartizione concordata.
Nell’ipotesi in cui le somme in questione risultino eccedenti rispetto alle spese effettivamente sostenute, i conviventi pattuiscono di lasciare dette somme all’interno del c/c al fine di reimpiegarle per il pagamento delle spese da sostenersi successivamente.
Qualora, al contrario, le somme versate sul c/c si rivelino insufficienti a coprire le spese comuni, entrambi i conviventi provvederanno tempestivamente ad integrarle secondo la quote di rispettiva spettanza.
6) CLAUSOLA RISOLUTIVA
Il presente contratto è assoggettato alla clausola risolutiva consistente nella cessazione della convivenza determinata dal decesso di uno dei conviventi.
Nel caso in cui la decisione di interrompere la convivenza sia assunta unilateralmente dal Sig. _______ e comunicata alla Sig.ra _______ a mezzo di lettera raccomandata A/R, i conviventi pattuiscono sin d’ora che la Sig.ra _________ conserverà il diritto di godere e servirsi dell’immobile per mesi _______ dal ricevimento della comunicazione. Nel corso di questo periodo di tempo, la Sig.ra _______ continuerà a partecipare alla spese comuni ai sensi degli artt. 3 e 4 della presente convenzione.